Pensando a cosa scrivere in questo sabato mattina, (anche se credo che vedrete pubblicato questo post solo lunedì) mi sono imbattutto in un link, che avevo archiviato per leggerlo in seguito, su progetto visto tempo fa in giro per la rete. Lo avevo tenuto da parte per parlarne su Corrrenti d'Architettura, ma credo se ne possa scrivere anche su Keikoowave.
Ogni volta che vedo su riviste generaliste, o peggio su quelle specialistiche, i concept design di città del futuro mi chiedo se davvero la gente creda che possa esserci una volontà politico-realizzativa così forte da spendere quantità assurde di denaro per poi realizzare questo tio di infrastrutture. I titoli altisonanti tipo "La città dove vivremo in futuro!" li leggo, probabilmente, da quando ho imparato a farlo e non mi pare di aver mai visto nulla di concretamente realizzato. Salvo i casi del singolo edificio ma nulla di urbanisticamente rilevante.
Ora vengono fuori addirittura dalla Turchia: con questo studio urbanistico per la città di Istanbul da realizzarsi in varie colline che ricordano più i progetti fantasiosi di studenti di architettura, alle prese con il loro esame di progettazione urbanistica, che non al concept di uno studio serio.
Il progetto, chiamato HavvAda, si rifa decisamente a quei concept della città giardino già visti e stravisti. Lo studio Dror infatti ammette di essersi ispirato alle idee di Howard inserendo nel contesto anche gli studi di Revercomb e Fuller.
L'idea sarebbe quella di contrastare la verticalità tipica dei grattacieli con una distribuzione planimetrica tridimensionale a più livelli. Ognuno di quali si svincola in una sorta di terrazzamento delle colline previste.
Raggiunge il suo apice poi nella "agorà" posta sulla sommità della collina più grande, dove in una specie di grande serra coperta da strutture reticolari, si troverebbero gli spazi di fruizione comune, lo stadio, la piazza etc.
Mi sorprende che in tempi di crisi con gli attuali, il governo turco affidi studi del genere, che sicuramente non sono stati fatti gratis, per averne un qualcosa che sulla carta sarà difficilmente realizzabile.
Si nota il mio scetticismo in merito a progetti simili, e sono abbastanza certo che questo verrà archiviato come tutti gli altri. Ma felice di essere smentito se in quel di Istanbul si cominciasse a parlare di esecutivo e cominciassero i lavori. Vedremo se realizzeranno i 16 milioni di metri quadri previsti, mica bricolini, e il costo di un'opera del genere. Probabilmente al di là del PIL dell'intera Turchia.
Per approfondimenti si può visitare al pagina ufficiale qui: http://www.studiodror.com/html/work/architecture/dror-for-hava/
Joystar
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