Omar Ortiz al lavoro. Si noti la grande scala del dipinto, necessaria per garantire un sufficiente dettaglio: indispensabile per l'iperrealismo. |
Ovviamente anche in questa disciplina ci sono due forme di pensiero. Quelli che preferiscono lavorare con un riferimento fotografico, (e sono la maggior parte) ed invece quelli, più intransigenti, che ritengono che il vero iperrealistà lavori senza alcun riferimento: riproducendo la realtà a memoria.
Tra i primi, nell'ultimo periodo, sta acquisendo fama il messicano Omar Ortiz.
Ortiz è un artista che ha focalizzato la sua arte nel riprodurre corpi femminili. Nelle sue opere da sempre risalto al corpo nella sua interezza, giocando con le tonalità di luce sulla pelle che riproduce perfettamente. Non induce quasi mai sul volto, che raramente inquadra, oppure sulle parti intime, che hanno sempre pose che le coprono, in modo da non sviare l'attenzione dell'osservatore.
I lavori di Ortiz sono già tantissimi per i suoi dieci anni di carriera, ed è anche giovane come artista: ha solo 35 anni.
Contrariamente a certi pittori che centellinano le opere sul web, Ortiz ha un suo blog in cui si possono vedere decine e decine di lavori, con fotografie di momenti in cui esegue i lavori molto interessanti. Avendo come tema principale il nudo potrebbero non essere tutte adatte se navigate in ambienti lavorativi.
Il sito di Omar Ortiz lo trovate qui: http://omarortiz.wordpress.com/ buona visione!
Joystar
Alcuni esempi delle capacità di Ortiz:
Dettaglio della mano dell'opera precedente, notare la perfezione nel riprodurre la luce sulla pelle. |
Nella sua carriera non ha dipinto solo donne, ma anche la più classica natura morta. |
L'ultima opera che ha realizzato (al momento di questo post si intende). |
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