Socialwave

La domanda ricorrente, in un periodo in cui internet è diventato sinonimo di "social network", è orientata a capire il perchè non abbia pensato ad una pagina facebook, oppure ad un profilo instagram o un altro social a caso per pubblicare le curiosità/idee/etc... che propongo qui su Keikoowave.
Dare una risposta non è proprio difficile: si tratta semplicemente di mezzi ed obbiettivi.

Mezzi: perchè quelli offerti dai social sono stringenti, fissi, asfissianti. Facendo, anche, il social media manager per lavoro (e chiunque l'abbia fatto lo capisce) si sarà imbattutto chissà quante volte nella frustrazione di dover pubblicare qualcosa su di un social e di non veder comparire esattamente l'idea di pubblicazione come originariamente concepita per colpa di "mille" paletti imposti. Dover trovare ogni volta degli escamotage o dei compromessi: basti pensare solo al limite di caratteri su twitter o l'impossibilità di diversificare il testo su facebook.
Obbiettivi: in quanto non sono intenzionato a dover sottostare alla necessità della pubblicazione. Chi ti segue su di un social ha bisogno della sua dose quotidiana, come una dipendenza, e se non gliela fornisci spesso ti abbandona o, peggio, ti critica aspramente (se non maleducatamente). I social sono zeppi di persone pregne di se stesse che si illudono di avere chissà quale grande cultura o capacità di giudizio e questa loro convinzione le arroga il diritto di pontificare e giudicare su tutto lo scibile umano (scibile che evidentemente non hanno). Sono come delle pulci d'acqua convinte che la loro pozzanghera sia l'estensione d'acqua più grande che esista e non hanno idea, e non concepiscono, che là fuori esista l'oceano!
Scrivere su di un blog mi evita in parte l'ansia di contrastare questi soggetti. Avrò meno visitatori ma almeno chi si ferma a leggere le poche righe avrà l'impressione di trovarsi in un'oasi tranquilla fuori dalle polemiche. Non che voglia evitare le critiche, per quello ci sono comunque i commenti aperti ed è sempre possibile comunicare e dialogare, ma qui si potrà farlo senza le summenzionate orde social.

Joystar