Davvero! Se qualcuno, vista la foto, pensasse che c'è un'accetta inclusa con la borsa rimarrà deluso. Non credo proprio che regalino l'accetta. E' solo a scopo promozionale (secondo me ovviamente... spero poi non ci sia realmente!).
E inoltre, dato che la borsa non sembra trascendentale come aspetto o design, il motivo di questo post non è propriamente dedicato alla pura esteriorità.
Naturale che gli americani non possano insegnarci nulla in merito alla creazione di borse. Ancora oggi, nonostante quella che chiamano "crisi", siamo uno dei migliori paesi per quanto riguarda il tessile e la pelletteria di qualità.
La motivazione è più legata al pensiero ed alla praticità. Mi è piacuta molto la frase promozionale con cui la presentano perchè è una "filosofia" in cui mi rispecchio spesso quando ho a che fare con i miei vari strumenti di lavoro (ma anche di svago) e quando li acquisto. Il designer (Hunter Craighill) della borsa Gear Bag ha infatti espresso un condivisibile concetto: "Part of what we're doing is trying to produce products that are not disposable, not only because they work well but because you care about them," (Parte di quello che facciamo è cercare di creare prodotti che non siano abbandonati facilmente, non solo perchè fanno bene il loro lavoro ma perchè tendete a predervene cura).
In effetti ricorda molto quelle borse da lavoro che si usavano negli anni '60 e '70 e che duravano tantissimo. Forse perchè davvero c'erano pochi soldi e la gente si prendeva cura delle proprie cose.
Vi lascio alle foto. Alla prossima.
Joystar
PS: prima delle altre foto, per chi volesse approfondire, ecco il link con sito della Best Made Co. dove si trova la borsa oggetto di questo post: http://www.bestmadeco.com/collections/frontpage/products/the-gear-bag
E inoltre, dato che la borsa non sembra trascendentale come aspetto o design, il motivo di questo post non è propriamente dedicato alla pura esteriorità.
Naturale che gli americani non possano insegnarci nulla in merito alla creazione di borse. Ancora oggi, nonostante quella che chiamano "crisi", siamo uno dei migliori paesi per quanto riguarda il tessile e la pelletteria di qualità.
La motivazione è più legata al pensiero ed alla praticità. Mi è piacuta molto la frase promozionale con cui la presentano perchè è una "filosofia" in cui mi rispecchio spesso quando ho a che fare con i miei vari strumenti di lavoro (ma anche di svago) e quando li acquisto. Il designer (Hunter Craighill) della borsa Gear Bag ha infatti espresso un condivisibile concetto: "Part of what we're doing is trying to produce products that are not disposable, not only because they work well but because you care about them," (Parte di quello che facciamo è cercare di creare prodotti che non siano abbandonati facilmente, non solo perchè fanno bene il loro lavoro ma perchè tendete a predervene cura).
In effetti ricorda molto quelle borse da lavoro che si usavano negli anni '60 e '70 e che duravano tantissimo. Forse perchè davvero c'erano pochi soldi e la gente si prendeva cura delle proprie cose.
Vi lascio alle foto. Alla prossima.
Joystar
PS: prima delle altre foto, per chi volesse approfondire, ecco il link con sito della Best Made Co. dove si trova la borsa oggetto di questo post: http://www.bestmadeco.com/collections/frontpage/products/the-gear-bag
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