Topolino 2969


Considerato il "successo" dell'altro topic, anche questa settimana appuntamento con Topolino.
Il numero 2969, lo avevo anticipato, l'ho preso per una storia su Peggy Guggenheim. E la rivista Disney non si smentisce scrivendo, a seguire, uno speciale dedicato proprio alla grande collezionista americana.
E' importante che i ragazzi imparino anche dai fumetti, io credo di aver appreso molto ai tempi proprio leggendo questa rivista (sopratutto per l'uso di termini che ampliavano il mio,allora, scarso vocabolario).
Lo studio e la passione per l'arte nascono sopratutto in giovane età... l'altro vantaggio è che poi le puoi apprezzare anche da adulto.
Sulla storia, oltre al fatto che sia molto divertente (c'è Paperino), non ci sono tante altre cose da dire, oltre al fatto che naturalmente è ambientata a Venezia e che lo sceneggiatore, Roberto Gagnor, si è sbizzarrito parecchio ad inserire locuzioni veneziane nei personaggi: ottimo lavoro! 
Una nota, dato che l'altra volta non ne ho parlato, devo farla sui disegnatori. Anche lì devo dire di essere piacevolmente sorpreso. I nuovi disegnatori di Topolino sono davvero bravi e tengono alta la tradizione Disneyana. Vedo comunque che ci sono anche alcuni nomi della "vecchia guardia" che continuano a disegnare: meglio così.
Dopo aver letto il mio precedente post mi hanno segnalato che sono troppo "positivista". Non ho segnalato nulla che non andasse nel Topolino "odierno". Quindi devo fare contenti i "critici in astinenza da critica". In effetti qualcosa che non mi piace c'è... il prezzo! Pur considerando i costi di gestione attuali, e sono d'accordo che fare riviste cartacee di qualità costi come professionalità, il prezzo di 2.40€ a settimana è una bella fucilata per chi come me si trova in periodi di reddito basso. L'abbonamento aiuta a risparmiare tantissimo è vero, ma chi volesse prenderne un numero saltuario ogni tanto è obbligato a spendere.
E' bello che abbiano ridotto ai minimi termini la pubblicità, ma forse sarebbe meglio reintrodurne un po' in più ed avere un prezzo leggermente più basso. Inoltre ai miei tempi gli albi ne erano pieni ma non ne ho mai fatto un problema, anzi...
Ah, c'è anche la questione Topolino... il personaggio intendo! Ma davvero dopo vent'anni non sono riusciti a rinfrescare questo amato/odiato personaggio continuando a fargli fare la figura del saputello, precisino, antipatico? Un bel ritorno alle origini disneyane dove Topolino era in effetti quello che oggi è Paperino ovvero un po' sfortunato, a cui ne capitano di tutti i colori, ma, proprio per quello, fondamentalmente simpatico.
Certo i pantalonicini rossi coi bottoni bianchi non mi mancano particolarmente però... de gustibus!

Bene, fine dell'angolo critico. Il prossimo numero, 2970, ci sarà su Keikoowave o no? Con le cose che ho scritto sul prezzo direi che non è in programma... ma magari si riesce comunque ad averlo in qualche modo, ed in quel caso una mini-mini-mini recensione non la si nega a nessuno.

Joystar

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