Manca qualche mese all'uscita di Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm 3 (2013), quarto capitolo delle serie di videogames basata sull'anime di Naruto, mentre questo Febbraio è stato lanciato il terzo, Storm Generations. Tuttavia ho deciso di scrivere le mie impressioni riguardo lo Storm 2, perché qui su Keikoowave amiamo il vintage! (in realtà il Generations è ancora troppo per il mio budget...).
Le aspettative per questo gioco erano davvero alte visto il successo del primo, che anche io ho trovato molto bello, davvero più di un semplice picchiaduro. Inoltre Storm 2 comprende gran parte della storia dello Shippuden (quando uscì, nell' Ottobre 2010, praticamente tutta) e gode della modalità online, perciò sembrava giustamente più appetibile del suo predecessore. Purtroppo appena iniziata la Story Mode ho trovato una delle poche (forse l'unica) delusione: è stata mozzata la possibilità di interazione assoluta con il villaggio di Konoha, lo si può esplorare solamente su percorsi lineari prestabiliti e non è possibile compiere le varie azioni disponibili nel primo (arrampicarsi e correre sui tetti, lanciarsi dai vari cavi, camminare sul fiume). A lungo andare non ci si fa più caso, ma questo cambiamento mi ha fatto storcere il naso.
Per fortuna fa da contrappeso la possibilità di visitare tutti i luoghi che hanno fatto da scenario alla storia: da Konoha possiamo camminare fino a Suna o ad Ame o al covo di Orochimaru, o farci trasportare sul Monte Myoboku. La storia esclude, per fortuna, gli episodi filler dell'anime, ma aggiunge alcune scene - talvolta interi scontri - al fine di rendere più avvincenti i combattimenti principali della trama... Sono comunque molto belle come aggiunte.
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