The "not so" Amazing Spider-man

Sono finalmente riuscito a vedere The Amazing Spider-man, reboot della trilogia precedente di Sam Raimi (della quale premetto di aver visto solamente il primo film).
L'ho trovato un buon film, piacevole e divertente, ma non eccezionale; ciò che più mi ha sorpreso (positivamente) è stato il protagonista, devo ammettere che mi aspettavo tutt'altro. Quello che posso dire io, non essendo nè esperto nè appassionato di cinema, è che il Peter Parker di Marc Webb è molto diverso rispetto al precedente, sia dal punto di vista emotivo che da quello espressivo e fisico.
Andrew Garfield nei panni di Peter Parker

L'introspezione psicologica di questo Peter ha molta più rilevanza all'interno del film, tanto che l'introduzione dell'eroe vero e proprio si ha solo a circa metà film, si è voluto dare più spazio al alto 'umano' ; sono emersi molto bene i rapporti con la famiglia e con se stesso, una scelta che a me è piaciuta molto.


L'altra grossa differenza del personaggio rispetto al precedente film è l'aspetto fisico e caratteriale: il Peter Parker impersonato da Tobey Maguire era il classico secchione impacciato (a mio parere un po' troppo) che cambiava completamente con addosso la maschera; Andrew Garfield interpreta invece un personaggio più cupo e ribelle - sarà che qua è ancora al liceo - con tanto di skate. Personalmente trovo quest'ultimo più azzeccato: l'aria da fighetto stona un po', ma gli si addice perfettamente in alcune scene ironiche tipiche di Spider-man, in questo caso presenti anche con Peter e non solo con l'eroe mascherato; a tratti è cupo e riflessivo, sembra quasi vivere in un mondo a se... ma soprattutto è nerd! Inoltre ho trovato la sua recitazione migliore rispetto a quella di Maguire.
Il nostro simpatico lucertolone
Passando agli altri aspetti positivi del film, mi sembra che sia stato fatto un buon lavoro dal punto di visto scenografico (anche se le scene che sfruttano il 3D sono ben poche) e anche l'intreccio è stato strutturato bene, scorrevole anche se un po' affrettato per dare più spazio ai problemi di Peter.
Deludente invece Lizard, l'antagonista: non mi è piaciuto molto, l'ho trovato brutto (anche come design) e poco incisivo, gli è stato dedicato poco spazio.
Un altro aspetto negativo riguarda alcune situazioni lasciate a metà e altre incomprensibili (da dove si è tirato fuori il costume? Forse mi sono distratto un attimo e non l'ho visto, mah).
In definitiva, l'ho trovato un bel film, che è servito più che altro come preparazione per il secondo.
Non mi ha entusiasmato, così come quello vecchio.
Not so Amazing.

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